AccessibilitàAccessibilitàAccessibilità Progetto SeOLProgetto SISC

Tutti gli elementi

20/04/2020

Rimosse 16 micro discariche suol territorio

INTERVENTI DI RIMOZIONE MICRO DISCARICHE

Rimossi rifiuti abbandonati in   Corso Messina,  Corso Sicilia,  Via Metastasio,  Via Alfieri, Via San Metodio (angolo Via San Matteo), Via Principe di Piemonte, Via R. Pilo,  Via Callipoli, Via Brancato, Via Manzoni, Via Verdi; Musumeci, Via Calderai, Via Tommaseo, Via Teatro, Via Quasimodo.


Su richiesta dell’Amministrazione Comunale, la ditta IGM gestore del servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti è intervenuta nei giorni 17 e 18 aprile 2020 per bonificare da rifiuti abbandonati numerose aree del centro cittadino e delle frazioni.

Sono stati effettuati 16 interventi in Corso Messina,  Corso Sicilia,  Via Metastasio,  Via Alfieri, Via San Metodio (angolo Via San Matteo), Via Principe di Piemonte, Via R. Pilo,  Via Callipoli, Via Brancato, Via Manzoni, Via Verdi; Musumeci, Via Calderai, Via Tommaseo, Via Teatro, Via Quasimodo come da documentazione fotografica allegata.

Come evidenziato dal Sindaco Angelo D’Anna e dall’Assessore all’Ecologia Santo Oliveri tali interventi, oltre a costituire un aggravio di costi per il Comune in quanto ogni rimozione di micro discarica ha un costo di circa 2.000 euro rappresentano un minore conferimento di rifiuti differenziati e quindi impossibilità di introito economico che andrebbe a compensare i relativi costi di conferimento del materiale non riciclabile

“Continuiamo nella nostra azione di pulizia e bonifica del territorio, hanno dichiarato il Sindaco D’Anna e l’Assessore Oliveri -  fermo restando l’aiuto che chiediamo per evitare l’incivile fenomeno dell’abbandono  dei rifiuti la cui rimozione distoglie risorse economiche da poter destinare ad altre attività, soprattutto in questo particolare periodo di emergenza sanitaria. A ciò si aggiunge che il mancato conferimento delle varie tipologie di rifiuti differenziati (cartone, plastica, alluminio etc)  comporta  l’impossibilità per l’Ente a poter introitare  i relativi compensi che andrebbero a pareggiare i relativi costi di conferimento del materiale non riciclabile. Proprio per questo, abbiamo sollecitato  i dovuti  controlli e le multe nei confronti di chi è restio e   facciamo appello ancora una volta alla sensibilità di tutta la nostra collettività affinchè si produca un maggiore sforzo per conferire i rifiuti con le corrette modalità”.