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01/03/2017

Comunicato del Sindaco D'Anna e dell'Assessore Rosano in merito alla notizia incremento disabili nel Distretto Socio Sanitario

Si trasmette in calce alla presente, una nota a firma del Sindaco Angelo D’Anna e dell’Assessore alla Famiglia e Politiche sociali del Comune di Giarre, Vincenza Rosano, Ente  capofila del Distretto Socio Sanitario n. 17   a riscontro della notizia diffusa nei giorni scorsi sull’incremento esponenziale dei disabili gravi e del servizio televisivo mandato in onda da una trasmissione nazionale che ha dato un’informazione  distorta della nostra comunità.
 
Preliminarmente si intende precisare che il numero dei disabili gravissimi non riguarda solamente la citta di Giarre ma l’intero territorio del Distretto Socio Sanitario n. 17 comprendente n. 10 comuni (Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, Calatabiano, Piedimonte Etneo, Linguaglossa, Castiglione di Sicilia, Sant’Alfio, Milo) e avente una popolazione residente di circa 87.000 abitanti.
 
            Al fine di fare chiarezza in merito, soprattutto per quanto riguarda il messaggio di falsi invalidi presenti sul nostro territorio, si specifica che:
 a seguito circolare dell’Assessorato alla Famiglia della Regione Siciliana n. 1414 del 17/1/2014, sono state inviate ai Comuni le Linee guida per la presentazione di progetti assistenziali per persone in condizione di disabilità gravissima. A seguito di tali linee guida, elaborate in maniera non del tutto chiara, questo Distretto ha ricevuto n. 81 richieste; l’Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) . del Distretto ha ritenuto che i requisiti sussistevano solo per n. 4 richiedenti ed ha trasmetto il tutto al competente assessorato  della Regione Siciliana che ha accettato due progetti, essendo nel frattempo deceduto un disabile.
 
Successivamente la Regione Siciliana, in data 8 ottobre 2014, a seguito di richiesta di chiarimenti di molti Comuni, ha inviato delle  integrazioni alle precedenti Linee Guida, scaturite da un tavolo tecnico e riconfermate con circolare n. 14404 del 04/05/2015, ampliando la fascia di utenti che rientravano in tale tipo di disabilità. Pertanto, nell’Anno 2015, a fronte di n. 68 richieste sono state accertate e accettate dalla Regione Siciliana n. 50 progetti verso i disabili gravi.
Nell’anno 2016, sono pervenuti n. 143 richieste e sono state accertate e accettati 72 progetti per disabili gravi.
 
            Dall’analisi dei superiori  dati si evince che:

  1. nel 2014 l’U.V.M. , nel dubbio di linee guida poco chiare, ha accertato pochissimi casi e ciò forse in danno di altri soggetti a cui spettava certamente l’assistenza, per come chiaramente indicato nelle successive linee guida che hanno prodotto l’aumento di progetti.
  2. Dall’analisi delle domande pervenute  non si evince assolutamente un aumento sproporzionato in quanto si è passati dalle iniziali 81 domande a 143, aumento dovuto al fatto che i soggetti potenzialmente beneficiari,  in presenza di ulteriori delucidazioni emanate con le integrazioni alle linee guida, hanno ritenuto rispondenti alle proprie condizioni quanto stabilito dalla  normativa, mentre prima, in mancanza di linee guida certe e chiare, si sono sentiti inibiti a richiedere un servizio, certamente loro spettante. A riprova di ciò si cita il fatto che nel 2014 sono stati accettati 2 progettinel 2015, dopo l’integrazione delle linee guida, sono state accettati 50 progetti  e nel 2016 ne sono stati accettati 72 e quindi la vera comparazione dovrebbe essere fatta a parità di parametri di concessione benefici cioè dal 2015 al 2016, che risulta vedere un incremento di beneficiari, tutti disabili gravi, solamente del 44% (50 nel 2015, 72 nel 2016) .
 
Fatte le dovute chiarezze, ci rammarichiamo per l’immagine negativa che è stata fornita della città di Giarre e del Distretto ma soprattutto per le dichiarazioni fornite dal Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, che intervistato dai giornalisti della trasmissione “Porta a Porta”ha affermato che qualcuno “..ha dichiarato il falso” e che  non ha esitato a definire “sistema clientelare” la nostra gestione senza prima avere l’accortezza e il buon senso di accertare i fatti, che sicuramente gli avrebbe consentito di ottenere una visione più chiara dove si evince che tale situazione è stata creata dalle direttive emanate dagli Uffici della Regione Siciliana dallo stesso guidata. Ben vengano i controlli ma ci aspettiamo le scuse verso chi è affetto da grave disabilità comprovata.
Infine esprimiamo un ulteriore rammarico: per il fatto che tale notizia abbia avuto un’importante  risonanza nazionale (a nostro giudizio distorta ed eccessiva rispetto alla realtà dei fatti)  e invece fino ad oggi nessuno abbia portato a conoscenza della comunità nazionale la condizione disastrosa dei nostri servizi ospedalieri, in un comprensorio che in estate raggiunge oltre 120.000 residenti e che da due anni deve convivere senza più un Pronto Soccorso ed un Ospedale di base previsti dalla normativa vigente, chiusi a seguito della riforma del sistema  sanitario varato dalla Giunta Crocetta che vede un’intera comunità lottare a tutela del proprio diritto alla salute..
 
 
Angelo D’Anna – Sindaco Giarre
Vincenza Rosano – Assessore Comune di Giarre Famiglia e Politiche sociali