AccessibilitàAccessibilitàAccessibilità Progetto SeOLProgetto SISC

Informazioni


Tutti gli elementi

ZONA ARTIGIANALE MOTORE ECONOMICO

NOTA

COMUNE DI GIARRE
UFFICIO STAMPA

ZONA ARTIGIANALE IL MOTORE ECONOMICO DELLA CITTA'


Ci sono voluti 30 anni di attese per la Zona artigianale di Trepunti. L’infrastruttura pubblica, costituita da 43 capannoni,  ricade al centro di una location che risulta strategica nel sistema viario per la sua vicinanza alla barriera autostradale di Trepunti, allo scalo merci di Carrubba e alle grandi vie di comunicazione come la Statale 114 e la via Luminaria. Secondo il sindaco di Giarre, Teresa Sodano che si è fortemente impegnata affinchè la Zona artigianale diventasse il motore dell’economia giarrese, la presenza dell’area attrezzata può produrre sollecitazioni e ricadute positive sul piano sociale, trasmettendo nuove capacità professionali e organizzative. Nella Zona artigianale di Trepunti operano 35 imprese a forte prevalenza artigianale mentre una sezione dell’area produttiva è riservata alle piccole imprese e al commercio. L’Amministrazione comunale ha completato la vendita dei capannoni non ancora assegnati e ha avviato la vendita per quelli già assegnati. Numerose e variegate le tipologie artigianali presenti: dal ferro battuto alla produzione di tende da sole, costruzione barche, autoriparazioni (auto carrozzeria e auto meccanica), grafica e tipolitografia; lavorazione marmi, graniti e pietra lavica, falegnameria ed ebanisteria. E ancora: produzione di pane e sfarinati e realizzazione di pannelli solari. Per quanto riguarda le piccole imprese, sono presenti numerose aziende:  produzione di autobus, colori, surgelati, mentre nel settore commerciale si evidenziano imprese specializzate  nel campo sanitario, edilizio, fornitura di materie prime alimentari  per panifici; e infine ricambi per automezzi. “La struttura artigianale di Trepunti è operativa dal 2007 – afferma Diego Bonaccorso, già patron dell’Ula Claii e oggi presidente della II Commissione consiliare  Attività produttive e sviluppo – e al proprio interno lavorano circa 200 addetti escluso l’indotto. Molti obiettivi sono stati raggiunti e con successo, si attende ora di ultimare i lavori relativi alla viabilità interna, arredo e la messa a dimora di nuove essenze arboree. In questi anni - osserva Bonaccorso - la II commissione ha svolto un notevole lavoro per venire incontro alle imprese artigiane e produttive del nostro territorio creando le basi per uno sviluppo complessivo. Inoltre, la commissione, al fine di ampliare l’offerta di sviluppo, sta esaminando il piano di azione che consente delle agevolazioni nei confronti del mondo produttivo, dell’occupazione e di un inedito sviluppo della nostra città”.  “Il comparto artigianale giarrese che, insieme al commercio costituisce l’ossatura produttiva della città – afferma il sindaco Teresa Sodano - conta sull’operatività  di  circa 700 imprese artigiane con una occupazione di oltre 2 mila addetti ed un indotto di svariate migliaia di soggetti che, a vario titolo, gravitano nel mondo artigianale.  Certo, oggi in un momento di crisi imperante, queste attività – sottolinea il primo cittadino giarrese - necessitano di una maggiore attenzione, di un  forte sostegno e di una politica, a livello regionale e nazionale, che incentivi la stabilità e lo sviluppo delle imprese. Per quanto ci riguarda, come amministrazione, di concerto con la seconda commissione consiliare, abbiamo messo già in atto degli incentivi (concessione agli assegnatari del  fondo perduto per l’acquisto dei capannoni), mentre sono in cantiere altri interventi finalizzati al sostegno di una categoria tanto importante per l’economia e l’occupazione della nostra città”.

*Redazionale per La Sicilia a cura dell'Ufficio Stampa